Raccomandazioni relative ai solventi del sistema

Raccomandazioni relative ai solventi del sistema
Topic LCI-USG-0097, Ultimo aggiornamento 11/21/2024

Quando si scelgono i solventi, attenersi alle seguenti raccomandazioni relative ai sistemi Waters.

Avvertenza:

per evitare la contaminazione causata da materiali corrosivi, tossici o che comportano rischio biologico, assicurarsi di essere a conoscenza dei pericoli associati alla loro manipolazione.

Linee guida specifiche sull'utilizzo e la manipolazione corretti di tali materiali sono riportate nell'ultima edizione della pubblicazione del National Research Council, Prudent Practices in the Laboratory: Handling and Management of Chemical Hazards (Operazioni prudenti in laboratorio: utilizzo e gestione dei rischi chimici) (Operazioni prudenti in laboratorio: utilizzo e gestione dei rischi chimici).

Per evitare lesioni durante l'utilizzo di materiali pericolosi, consultare le schede tecniche di sicurezza relative ai solventi utilizzati. Inoltre, rivolgersi al responsabile della sicurezza della propria organizzazione per ottenere informazioni sui protocolli adottati per la manipolazione di tali materiali e seguire buone pratiche di laboratorio.

Rivolgersi a Waters per ottenere consigli sulle procedure di pulizia e lavaggio del sistema.

Fare inoltre riferimento a: le procedure di pulizia in Controlling Contamination in LC/MS Systems (Controllo della contaminazione nei sistemi LC/MS) (715001307IT) sul sito web Waters ( www.waters.com).

Vengono fornite le seguenti raccomandazioni generali per il sistema:

  • Avvertenza: i perossidi contaminanti nel THF possono esplodere spontaneamente in modo distruttivo se il THF evapora completamente o parzialmente.
    Importante: Se si utilizza uno dei seguenti solventi, è necessario installare un kit di compatibilità esano/THF (fare riferimento alla sezione Kit di compatibilità esano/THF di Waters). Se si utilizza esano o THF, ridurre al minimo l'utilizzo di componenti in PEEK sostituendo il tubo in PEEK con tubi in SST o MP35N.
    È possibile utilizzare i seguenti solventi come fase mobile del sistema:
    • Acetone
    • Acetato di etile
    • Esano
    • THF
    Nota: Analogamente al caso di molti solventi non acquosi, tuttavia, i solventi elencati possono ridurre la durata utile del sistema e dei componenti rispetto a quella delle apparecchiature in cui vengono utilizzati i consueti solventi in fase inversa.
    • Se si utilizza THF non stabilizzato, assicurarsi che il solvente sia stato appena preparato. I flaconi già aperti contengono perossidi contaminanti che causano la deriva della linea di base del rivelatore.
      Importante: È sconsigliato l'uso dell'acido metansolfonico in questo sistema.
  • È possibile utilizzare i seguenti solventi in diluizioni deboli (inferiori al 10% in volume) come diluenti dei campioni:
    • Cloroformio
    • Solventi alogenati
    • Cloruro di metilene
    • Toluene
  • Poiché fungono da substrato per le colonie microbiche, i solventi acquosi non devono rimanere in un sistema spento. I microbi possono intasare i filtri del sistema e i capillari. Per prevenirne la proliferazione aggiungere almeno il 10% di solvente organico, come ACN o MeOH.
    Nota: Il titanio è soggetto a corrosione nel metanolo anidro, che può essere evitato aggiungendo una piccola quantità di acqua (circa il 3%). Una leggera corrosione è possibile con ammoniaca >10%. Se si utilizza Alliance iS Bio HPLC System, è possibile, in alternativa, rimuovere filtri a piombo in titanio (il sistema perde la prima linea di protezione dal particolato) o sostituirli con filtri a piombo in acciaio inossidabile se le considerazioni di biocompatibilità non incidono sull'analisi.
  • Per determinare se un metodo specifico è idoneo all'uso con i componenti dei sistemi in uso, contattare il referente di vendita Waters o la società di assistenza tecnica locale.

Serve Aiuto? Contattate un esperto Waters. 


Per evitare il rischio di lesioni personali e danni alle apparecchiature da laboratorio, utilizzare sempre i prodotti Waters in conformità alle informazioni operative e di sicurezza applicabili, alle procedure operative standard della propria organizzazione e alle normative locali.

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